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Il movimento a qualsiasi età è fondamentale per stare bene e per assecondare uno stile di vita sano, perché la Ginnastica per la salute e il fitness metodo Pilates è particolarmente indicato per la Terza età?

Perché?

• Permette di allenarsi in modo sicuro: gli esercizi possono essere personalizzati e si lavora sul controllo e sull’accuratezza degli stessi;
• si concentra molto sulla mobilità della colonna vertebrale. Joseph Pilates diceva: “Se la tua colonna vertebrale è rigida a 30 anni tu sei vecchio, se invece è ancora mobile a 60 anni tu sei giovane”;
• lavora intensamente sul bacino: potenziando la muscolatura dell’addome, limita il rischio di prolasso degli organi e riesce ad allontanare o scongiurare eventuali problemi di incontinenza;
• migliora la forza e l’elasticità dell’apparato muscolo scheletrico inducendo un incrementando della densità ossea, pertanto aiuta a prevenire e combattere l’osteoporosi;
• gli esercizi coinvolgono anche molti piccoli muscoli, spesso trascurati da altre forme di ginnastica. Rinforzando la muscolatura che dà supporto e stabilizza lo scheletro, si migliora la postura e si riducono anche i dolori articolari.

Il movimento migliora la circolazione sanguigna, permette infatti un migliore afflusso del sangue al cuore, evitando la formazione di coaguli e trombi all’interno delle vene.
E’ inoltre scientificamente provato che l’attività motoria, oltre a rallentare l’invecchiamento fisico, stimola la nascita di nuove cellule all’interno di una parte del cervello che si occupa dell’apprendimento e della memoria.

“Un corpo libero da tensione nervosa e stanchezza è il rifugio ideale che la natura offre come alloggio a una mente ben equilibrata, pienamente in grado di risolvere con successo tutti i complessi problemi della vita moderna”.
Joseph Hubert Pilates

Cos’è il teatro prima di tutto se non gioco, gioco e ancora gioco?

Un’opportunità di incontro in cui riportare in primo piano il proprio stupore e la propria immaginazione e (perché no?) tornare un po’ bambini: sciogliere i lacci della quotidianità, giocare coi ricordi e l’esperienza, e, assieme al gruppo, rinnovare ogni cosa sulla scena.

La proposta di TeatrOver60 punta a costruire un gruppo di esplorazione teatrale, costituito da persone che abbiano superato una certa età; il notevole bagaglio di esperienza e vita vissuta sarà indispensabile per poter ricercare all’interno dei reciproci mondi quegli elementi che possano essere attualizzati e, grazie al lavoro di gruppo, messi in gioco per divertirsi, emozionarsi e condividere momenti insieme; chissà che il tempo, invece di progredire come suo solito, non cominci veramente ad allargarsi…

Un viaggio in compagnia, in cui il passato e il presente cominceranno a fondersi, e a generare vita nuova.

Qualcuno potrebbe pensare “Non fa per me: non ho memoria!” oppure “Come faccio a imparare tutte quelle cose!?”: questo è un falso problema! Il punto di partenza non sarà mai la memoria fissa di un testo, ma l’azione e il gioco scaturito da questa, che renderà più semplice e organico l’approccio al teatro.

È previsto, alla fine del percorso, un esito scenico, non tanto nell’ottica spettacolare e performativa, quanto in funzione sempre della condivisione con l’esterno del nuovo mondo comune che si è andato a costruire durante il percorso.

Non è richiesta alcuna formazione pregressa, ma solo un’età uguale o superiore ai sessant’anni e tanta voglia di incontrare altre persone e divertirsi giocando al teatro!

“Il problema è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece dovrebbero studiare come allargarla..”
Luciano De Crescenzo